AVVOCATO SILVIA BETTELLA
LA RESIDENZA ELETTIVA
PRIMO PASSAGGIO
VISTO DI INGRESSO PER OTTENERE LA RESIDENZA ELETTIVA IN ITALIA SI RICHIEDE NEL PAESE D’ORIGINE PRESSO L’AMBASCIATA ITALIANA
CONDIZIONI PERSONALI DEL SOGGETTO
• Nazionalità Residenza di provenienza
• Durata soggiorno: oltre i 90 giorni
• Motivo soggiorno: RESIDENZA ELETTIVA
DOCUMENTI E MODULI DA PRESENTARE ALL’AMBASCIATA PER OTTENERE IL VISTO
1. formulario per la domanda del visto d'ingresso
2. fotografia recente in formato tessera
3. documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto
4. documentate ed ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari, di cui si possa ragionevolmente supporre la continuità nel tempo, provenienti da fonti diverse da attività di lavoro subordinato
5. disponibilità di un alloggio da eleggere a residenza, di proprietà o in affitto con contratto già stipulato
DOVE SI PRESENTA LA RICHIESTA PER IL VISTO
• Ambasciata d'Italia
• Diritti da versare corrispondenti alle spese amministrative per il
trattamento della domanda di visto € 116.00
Salvo casi particolari, tali diritti verranno riscossi nella moneta nazionale del Paese in cui stata presentata la domanda.
SECONDO PASSAGGIO
CONVERSIONE DEL VISTO DI RESIDENZA ELETTIVA IN PERMESSO DI SOGGIORNO DA RICHIEDERE IN ITALIA
REQUISITI
1) Essere un cittadino extracomunitario interessato a stabilirsi
in Italia
2) Mantenersi autonomamente: non si deve svolgere, n aver
bisogno di svolgere attività lavorativa
3) Avere entrate reddituali stabili, regolari e continue di almeno
31.000 euro annui derivanti da rendite di vario genere quali:
possedimenti immobiliari, titolarità di attività economiche commerciali ecc. NO LAVORO SUBORDINATO;
4) Essere in possesso della prova documentale dell’abitazione ove eleggere la residenza:
• rogito del notaio (atto di acquisto dell’immobile);
• in alternativa, contratto preliminare d’acquisto (compromesso redatto da un avvocato o notaio);
• in quest’ultimo caso, con copia della documentazione che prova il versamento del primo pagamento ovvero acconto.
• Sempre in quest’ultimo caso, il rilascio formale del permesso di soggiorno sarà legato alla presentazione dell’atto definitivo di acquisto, cioè all'effettiva presentazione del rogito notarile, che dimostra l’avvenuto trasferimento della proprietà.
5) Avere un’assicurazione sanitaria nazionale, valida in tutti i Paesi comunitari, avente durata minima di 30 giorni e copertura di € 30.000 per spese di ricovero ospedaliero d’urgenza e di rimpatrio.
Il visto de quo può essere rilasciato anche al coniuge convivente ed ai figli minorenni o maggiorenni, purché conviventi ed a carico dello straniero che ne fa richiesta (la capacità finanziaria deve essere ritenuta cospicua ed adeguata anche per questi ultimi, ovvero maggiorata del 20% per il coniuge, e del 5% per ciascun figlio).
PROCEDIMENTO
Entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, l’interessato dovrà presentare domanda di conversione del visto d’ingresso in “permesso di soggiorno per residenza elettiva”.
La domanda va presentata presso gli uffici postali abilitati sui moduli 209/210 allegando:
1. La fotocopia di tutte le pagine del passaporto;
2. La fotocopia della documentazione che attesti la disponibilità di
un’abitazione in Italia;
3. La fotocopia della documentazione che dimostri la disponibilità di adeguate risorse economiche provenienti da redditi sicuri
(possedimenti immobiliari, titolarità di attività economiche commerciali ecc…);
4. La ricevuta del bollettino postale prepagato per il rilascio del
permesso di soggiorno elettronico.
La durata del visto per Residenza Elettiva di 1 anno, rinnovabile
presso la Questura territorialmente competente.
Si devono sempre mantenere i requisiti sopra elencati.
Non si deve assolutamente interrompere il soggiorno in Italia per un periodo continuativo superiore a 6 mesi (ad eccezione degli allontanamenti conseguenti il dover adempiere agli obblighi militari o ad altri gravi e comprovati motivi).
Dopo 5 anni l’interessato può fare richiesta del permesso di soggiorno CE, per soggiornanti di lungo periodo, che ha carattere
permanente e riconosce gli stessi diritti di un cittadino di uno degli Stati membri dell’UE.
VISTO PER RECARSI IN ITALIA ED EFFETTUARE SOPRALLUOGHI PER CHI FOSSE INTENZIONATO AD ACQUISTARE IMMOBILI IN ITALIA
L’interessato dovrà chiedere all’IVAC normale visto turistico e dovrà soddisfare i medesimi requisiti per poter ottenere un visto di tipo turistico.
La domanda dovrà essere accompagnata da una lettera di creazione d’intenti nella quale spiega i motivi della sua visita in Italia e a cui allega lettera d’invito di una agenzia immobiliare italiana regolarmente registrata.
Se c’ questa lettera di motivazione, si rilascerà un visto valido 6
mesi, per soggiorni fino a 90 giorni.
DAL LATO PRATICO
Le istanze di permesso e carta di soggiorno dovranno essere presentate dall’interessato presso gli Uffici Postali abilitati utilizzando L’APPOSITO KIT DISPONIBILE PRESSO TUTTI GLI UFFICI POSTALI, i Patronati ed i Comuni abilitati.
Entro otto giorni lavorativi dall’ingresso in Italia Residenza elettiva.
• richiesta su modulo 209 (1)
• 6 foto tessera (2)
• marca da bollo € 14,62 (3)
• fotocopia passaporto (4)
• fotocopia visto di ingresso (17)
• fotocopia comunicazione di ospitalità (6)
• disponibilità mezzi sussistenza (8)
• assicurazione sanitaria (9)
Rinnovo: almeno 30 giorni prima della scadenza del soggiorno Questura - Padova, Piazza Zanellato
• richiesta su modulo 210 (11)
• documentazione precedenti punti (2-3-4-6-8-9)
• permesso di soggiorno in scadenza (13)
Il rinnovo soggetto alla verifica del permanere dei presupposti che hanno dato luogo al rilascio del visto d’ingresso